Il fenomeno Grundig

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Raider
CAT_IMG Posted on 29/11/2012, 13:22 by: Raider




Capisco la tua curiosità, anche perchè come giustamente hai notato in rete si legge tutto e il contrario di tutto su quest'argomento.
Cercherò dunque di fare un pò di chiarezza sulla questione.

Il problema legato alla fama di questi apparecchi del passato è sostanzialmente dovuto al fatto che il suo scopritore ufficiale (Massimo Ambrosini) ha diffuso tutta una serie di teorie e convinzioni riguardo al cosidetto CCI (ovvero il sistema di funzionamento teorico ideale proprietario di determinati componenti Grundig) attraverso il suo sito (Motxam) e attraverso una serie di dimostrazioni in giro per l'Italia. Anche io conobbi questi apparecchi in occasione di una sua dimostrazione, e da allora rimasi fortemente colpito dalla qualità di questi oggetti, in particolare dei diffusori della casa che sono a mio parere il vero capolavoro della Grundig di quel periodo.

Col passare del tempo si è quindi creato una sorta di "partito" di amanti dei vecchi Grundig e della sua configurazione CCI, un seguito non numerosissimo ma talmente tenace e fermo sulle sue convinzioni da osteggiare qualunque altro modo di ascoltare musica, ancor più per il fatto che l'hi-fi tradizionale propone costi immensamente più alti rispetto a quanto necessario a mettere su questi sistemini vintage. Ne consegue quindi che una buona fetta di appassionati delusi dall'hi-fi, ma anche di neofiti con poca disponibilità, abbiano iniziato a divulgare la cosa anche su altri forum frequentati da appassionati tradizionali e lo scontro è stato inevitabile, poichè chi possiede grandi impianti in genere non ama che gli si dica di aver buttato i suoi soldi dalla finestra o viceversa, chi propugna il CCI come dogma non accetta in genere nessuna apertura mentale per mettere in discussione quanto propugnato. Questa in buona sostanza è la sintesi, con tutti i limiti e le omissioni che un riepilogo così stringato impone.

Chi ha dunque ragione tra le due fazioni?
Io che non ho necesseità nè motivazioni per stare dall'una o dall'atra parte della barricata mi sono preso la briga di verificare di persona nel tempo le peculiarità di questi apparecchi vintage e di confrontarli con tutto ciò che mi capitasse sotto mano. I confronti e le prove sono stati molti e approfonditi, e in ultima analisi non posso che parlare bene di questi oggetti del passato, in particolare come già detto, dei diffusori.
Detto questo però, non posso in tutta franchezza affermare che i sistemi CCI siano quanto di meglio si possa ascoltare a qualsiasi livello di prezzo, esistono tanti e tanti apparecchi di hi-fi tradizionale, moderni e del passato, che offrono prestazioni più elevate di questi Grundig, soprattutto se parliamo di ampli e giradischi. I Grundig hanno dalla loro un rapporto q/p assolutamente inarrivabile se si considera il prezzo a cui si possono acquistare oggi, per cui se uno deve allestire un sistema sui 1000/2000 euro massimi sarebbe stupido non prendere in considerazione la possibilità che essi offrono. Al contrario, se si ha la possibilità per rivolgersi a qualcosa di economicamente più impegnativo allora il discorso cambia, e tra vintage e moderno ci sono molte soluzioni che oltrepassano i Grundig.
Per cui a mio parere molto dipende dal budget a disposizione e dal tipo di "verità" sonora che si intende raggiungere...come detto, il suono che può dare un full CCI è molto piacevole, ma se l'obbiettivo è quello di avvicinarsi ad un evento live allora bisogna rivolgersi ad altre cose (e fatalmente ad altri prezzi). Per cui la discriminante è come sempre il proprio sentire e la propria finalità: dire che il CCI suona male o è inascoltabile (come qualcuno afferma) è una falsità dettata da invidia o ignoranza, dire che sia il non plus ultra della fedeltà ottenibile (come affermano altri) è altrettanto risibile e dettato da presupponenza e ancora ignoranza.
Non saprei come esprimere il concetto in modo più onesto di così.

Discorso un pò diverso a mio parere meritano i diffusori della casa, e in particolare i modelli 850, 1500 e 2500 professional, i quali, a differenza di elettroniche e giradischi, hanno un grande potenziale anche al di fuori del CCI e in accoppiata con apparecchi di marche diverse. Anche in questo caso ti invito a valutare bene le mie parole: io non ho mai affermato che siano i migliori diffusori possibili a prescindere dal prezzo, ho detto che hanno non solo un rapporto q/p impressionante in relazione alla cifra a cui si trovano in vendita oggi, ma che, anche se costassero il doppio o il triplo, sarebbero ancora concorrenziali con diffusori di costo pari o superiore. Ma non ingannarti, un grande diffusore (in termini dimensionali e tecnici) ben progettato, amplificato e collocato suonerà sempre meglio, se pure con lo scotto di un prezzo molto più impegnativo.

Edited by Raider - 29/11/2012, 20:02
 
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